Nel segno della memoria, dell’identità locale e della partecipazione intergenerazionale, si è svolto sabato 7 giugno al Teatro Mercantini di Ripatransone l’evento “È rrivatu Lu telefena”, una serata tra teatro e poesia dialettale promossa dal Gruppo Teatrale Nuovo Settemmezzo nell’ambito del progetto Ripatransone Community Hub.

L’iniziativa, frutto del Laboratorio Teatrale condotto dal gruppo con il coinvolgimento dei ragazzi della classe 5A primaria dell’Istituto Comprensivo di Ripatransone, ha proposto una commedia originale ispirata a Lu Telefena di Luigino Cardarelli, rielaborata da Giorgio Cardarelli. Ambientata nel periodo dell’arrivo dei primi telefoni in città, la rappresentazione ha saputo raccontare con ironia e delicatezza frammenti di vita quotidiana, aneddoti e ricordi che intrecciano generazioni e storie familiari, restituendo un affresco autentico della comunità ripana.

Parte integrante della serata è stata la lettura di una selezione di poesie dialettali, tratte dagli scritti di Conte Carlo Neroni Malaspina, Alfredo Rossi e Luigino Cardarelli: testimonianze preziose della ricchezza linguistica e poetica del territorio, che documentano l’evoluzione del dialetto ripano dal primo Novecento a oggi.

“È rrivatu Lu telefena” ha rappresentato un momento di riflessione collettiva sull’identità linguistica, sulla memoria orale e sulla trasmissione culturale tra generazioni, ponendo in dialogo la tradizione e la creatività, l’infanzia e l’età adulta, la scena e la comunità.

L’evento è parte integrante del progetto Ripatransone Community Hub, promosso dal Comune di Ripatransone con il supporto di partner locali e nazionali, con l’obiettivo di trasformare il borgo in un centro culturale diffuso, aperto all’innovazione e alla valorizzazione delle identità locali.