Il Museo Archeologico “Cesare Cellini” si apre al digitale: un nuovo modo di vivere il patrimonio
Con l’intervento “Phygital: Patrimonio tra spazio fisico e digitale”, realizzato nell’ambito del progetto Ripatransone Community Hub (RCH) del Comune di Ripatransone, la città compie un importante passo verso l’innovazione nella fruizione del patrimonio culturale.
Grazie al lavoro di digitalizzazione curato dall’azienda Tecno Art srl di Ascoli Piceno, il Museo Civico Archeologico “Cesare Cellini” offre oggi una nuova esperienza di visita: reperti e opere selezionate – tra cui una fonte battesimale del IX-X secolo, urne cinerarie, un’anfora romana, una pala d’altare di Pagani Vincenzo e il sipario storico del Teatro Luigi Mercantini – sono stati acquisiti in 3D tramite laser scanner e fotogrammetria, diventando consultabili in modalità tridimensionale da remoto.
Scansionando un QR code presenti nel museo, i visitatori possono visualizzare ogni reperto da ogni angolazione, con approfondimenti disponibili su smartphone, tablet e computer. Una soluzione che rende il museo più accessibile a tutti, valorizzando al tempo stesso l’identità storica e artistica del territorio.
A completare l’intervento, un video che racconta la bellezza di Ripatransone e del suo paesaggio, disponibile sul canale YouTube di Visit Ripatransone.
🔗 Scopri il progetto “Phygital” e guarda i contenuti multimediali su: www.visitripatransone.it/rch
Questo intervento conferma l’impegno della città per una cultura sempre più inclusiva, partecipata e sostenibile.