Di fronte a Sant’Angelo è la Chiesa di San Pastore, innalzata probabilmente nel 1245, ridimensionata e ristrutturata completamente nel secolo XVIII, quando fu realizzato il bel soffitto a lacunari dipinti; al centro, la Madonna con il Bambino, Santa Caterina e San Filippo Neri, grande tela ottagonale di ignoto pittore marattesco (fine sec. XVII). Sulla controfacciata si possono ammirare affreschi (sec. XIV)recentemente (1991) e solo parzialmente liberati dall’intonaco. All’inizio della parete destra, in un affresco sono raffigurati la Madonna della Misericordia ed i Santi Francesco, Giovanni Evangelista, Paolo…; nella stessa parete, contornata da stucchi, una tela raffigurante S. Teresa d’Avila dinanzi al Crocifisso, dipinta nel 1941 da Suor Angelica Lapi; al centro della parete di sinistra, pure contornata da stucchi, la tela raffigurante Santa Rosa da Lima, di Stefano Ciannavei (sec. XVIII-XIX); nel presbiterio: altare e supporti della pala di onice (progetto dell’architetto Ciucci); tela raffigurante la Madonna del Carmelo (Suor Lapi, 1939). Attraverso la porta di sinistra si raggiunge un locale retrostante alla Chiesa, dove in una parete si possono ammirare frammenti di tre scene di un affresco (sec. XIV, restaurato negli anni ’80): Annunciazione (solo la Madonna), Deposizione, Sant’Antonio Abate. Nel locale del coro, sistemato al primo piano del portico semicircolare innalzato nel 1736 su progetto di Luzio Bonomi, si possono ammirare e venerare: una Madonnina miracolosa (tela del sec. XVII) e la Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina (ai lati i 15 Misteri del Rosario), maniera del Guerrieri di Fossombrone (sec. XVII). Usciti dalla Chiesa, percorsi pochi metri di una breve discesa, si è dinanzi alla Casa-Madre delle Suore Teresiane, il cui monumentale parlatorio è un’altra bella opera del Bonomi.